Nonna dipinta è un mito.
Come diceva un vecchio claim della pubblicità: se non ci fosse bisognerebbe inventarla. E non sarebbe tanto facile trovare un inventore così fantasioso!
Ad ogni gravidanza di Lenticchia ha sempre dato il meglio di sè, in particolare sono entrati nella storia alcuni “scontri” con Atpco.
Quando, all’approssimarsi della nascita di Pulcina, ad Atpco veniva chiesto:”come farai senza nessuno che ti aiuta?!” lui è stato più volte tentato di rispondere:”Ad aiutarmi con mia suocera? Eh lo so che non è facile…“.
La sorprendente sorpresa
Per la nascita di Pulcina, però, qualcuno lassù si è divertito parecchio con Atpco.
Prima di tutto c’è stato un quotidiano refrein tra lui e Lenticchia.
Lenticchia ripeteva:”Voglio mamma, speriamo riesca a venire per il parto“.
Atpco ripeteva:”Ma anche no. Meglio che stia tranquilla in Sardegna in questo periodo.” (La storia dirà che aveva ragione lui).
Tutti i giorni la stessa storia finché, il 5 marzo, Pulcina ha deciso di nascere.
Nonna Dipinta è in Sardegna. Atpco pensa: “È fatta! Atpco 1 – Nonna dipinta 0“. Si sbagliava.
Il giorno dopo, mentre è incasinato tra cena, compiti, vestiti, lavatrici, nanna, riceve una telefonata:”Io sono pronta.. mi fai il biglietto per domani che arrivo a Derthona?”
Atpco l’ha presa bene… ecco come si immaginava l’arrivo e gli effetti di Nonna Dipinta sull’ennesima convivenza forzata con Lenticchia in ospedale.
Nonna Dipinta per molti ma non per tutti.
Inizialmente Atpco era molto preoccupato di come averebbe potuto gestire la situazione con Nonna Dipinta. Ha adottato una vecchia tattica imparata nelle precedenti gravidanze: mutismo e rassegnazione.
Lenticchia se la godeva in ospedale ricevendo continui messaggi sul cellulare..
Da una parte Atpco:”Non puoi capire cos’ha appena fatto tua mamma.. è veramente fuori controllo”
Dall’altra Nonna Dipinta:”Io non capisco tuo marito.. è veramente fuori controllo”.
Si comincia con un piccolissimo screzio all’apertura dei bagagli (rigosamente oltre i limiti stabiliti dal biglietto): tra gli “spazi vuoti” è riuscita a portare almeno 10 arance di Nonno Dipinto. 3-4kg per intenderci, ovviamente non richieste e ad insaputa della stupefamiglia che pochi giorni prima aveva comprato 9 KG di arance al G.A.S.
Nonna Dipinta nota l’alta presenza di vitamina C nella stupefamiglia e non può trattenersi con Atpco:”Perchè comprate tutte queste arance?”
A:”Perchè ci piacciono”
ND:”Sì ma cosa ve ne fate?”
A:”Indovini?Le mangiamo”
ND:”Sgrunt”
La comprensibile stanchezza per il viaggio e l’emozione per Pulcina era troppo grande per permettere a Nonna Dipinta di rispondere come avrebbe voluto.
Dal giorno dopo però… Nonna Dipinta esploderà nella vita di Atpco e Lenticchia spazzando via tutto quello che incontra sul suo percorso.
Nonna Dipinta versione Mastrolindo
Ore 7:50. DAY 1
Nonna Dipinta comincia ad occupare militarmente la cucina. Diventa il suo fortino ed è severamente vietato a chiunque avvicinarsi senza il suo permesso.
Lei deve pulire, pulire, pulire. Si traveste da Mastrolindo e comincia a igienizzare e disinfettare ogni pertugio della casa.
Intorno alle 8:15 quando solitamente nel condominio c’è una temperatura tropicale di 27°, Atpco si aggira per la casa infreddolito. È in maniche corte, come suo solito, ma nemmeno il 21 dicembre provava tanto freddo! Si avvicina in cucina e vede Nonna Dipinta con il PILE e la SCIARPA ma soprattutto con la porta-finestra spalancata.
I pinguini prendono a schiaffi Atpco per essersi azzardato ad avvicinarsi alla cucina.
A:”Ma … non c’è freddo?”
ND:”Copriti!”
A:”Sì ma lei è col pile dentro casa! non si potrebbe chiudere la finestra?”
ND:”Deve cambiare l’aria”
Atpco non capisce se l’aria debba cambiare nel senso di passare dallo stato gassoso a solido ma decide di non replicare e incassare il colpo.
Nonna Dipinta versione Nonna Papera
Ore 08:30. DAY 2
ND:”Per pranzo COSA VORRESTI?!” (notare il grasseto, rivolto ad Atpco)
A:”Guardi, ci ho già pensanto.. ho scongelato le cosce di pollo. Facciamo cosce di pollo con patate”
ND:”PATATE?!? E chi le mangia? Perchè patate?”
A:”Perchè IL POLLO AL FORNO È CON LE PATATE!! A noi piace così, se ci sono problemi ci penso io“. Atpco alza anche un po’ il tono di voce per far capire che su questo punto è categorico: vuole far capire chi comanda. Non è lui ovviamente.
Ora di pranzo.
ND:”Adesso arriva il pollo… a tavola!!!!”
A:”il pollo con … ?????”
ND:”Ah, le patate non ce l’ho fatta proprio. Mi dispiace. Pollo con INSALATA, va bene lo stesso!”
A:”Non avevo dubbi!!! Va benissimo” Falso come Giuda, incassa ancora una volta.
Ore 19:30. DAY 3
Per qualche strano motivo Nonna Dipinta e Lenticchia non si intendono e parte il pomeriggio fritelle manco fossero in un cooking show. Per aggiungere un po’ di caos alla devastazione ormai in corso, il tutto si svolgeva mentre era in arrivo Nonno Dipinto che Atpco doveva recuperare in aeroporto alle 22.
Mentre Lenticchia cercava di riprendersi un po’ (erano le sue prime 24h di ritorno dall’ospedale ndr) Nonna dipinta chiede: “Quante ne facciamo??” (notare il grasseto, rivolto a Lenticchia)
Lenticchia ci prova:”Mah poco… mezzo chilo”
ND: “Macchè… almeno 1 KG!!!”
Forse Nonna Dipinta si immaginava di essere ancora in Sardegna e dover distribuire frittelle in tutte le case del paese, fatto sta che dalle 15 del pomeriggio alle 21 della sera la cucina era completamente invasa da farina, zucchero e frittelle.
Alla fine della prova le frittelle saranno più di 50, con Lenticchia arrabbiata nera per non avere più a disposizione la cucina e Nonna Dipinta arrabbiata perchè non capiva come mai le bimbe non potessero aspettare sveglie fino alle 22 per mangiare le frittelle calde.
Ore 17:30. DAY 4
A un certo punto Lenticchia glielo ha detto:”Mi vuoi aiutare? Smettila di aiutarmi! Siediti e rilassati con un cartone”
Maggie coglie la palla al balzo: “Vediamo un cartone assieme?”
ND:”Cosa vediamo?”
Maggie: “CONAN!!!”
ND:”Ah lo conosco.. la sigla fa “Dai CONAD”
Nonna Dipinta e gli effetti collaterali a lungo termine
E così al settimo giorno, come il Padreterno fece dopo la creazione, anche Lenticchia ed Atpco si riposarono.
Nonna Dipinta (accompagnata da Nonno Dipinto) ha fatto ritorno in Sardegna non senza lasciare traccia del suo passaggio.
Come non ricordare il bastone della scopa rotto da Nonna Dipinta durante una delle sue trasformazioni in Mastrolindo o le continue osservazioni sulla strana organizzazione della Stupefamiglia?
E se è vero che il tempo sistema le cose e fa ricordare solo le belle cose, quando a distanza di una settimana dalla partenza Atpco apre il cassetto per prendersi due calzini, improvvisamente tutto gli torna alla mente.
Nonna Dipinta era arrivata anche lì e i calzini spaiati che si è portato in ufficio erano lì a ricordarglielo.
A onor del vero bisogna dire una cosa.
Atpco si diverte da matti con Nonna Dipinta. Lenticchia si diverte da matti a vedere i battibecchi tra suocera e genero.
In fondo, forse, anche Nonna Dipinta si diverte.
Tutti si divertono in fondo, anche quando si fa finta di litigare .. il sorriso non manca mai.
D’altra parte, come diceva il principe della risata, “Non tutti i mali vengono per suocere”
😆😆😆😆😆😆😅😅😅😅😅😅