Ogni anno, fine novembre significa solo una cosa nella stupefamiglia: calendario dell’avvento.
Le regole sono semplici:
- non si può riciclare quello dell’anno precedente;
- deve essere fatto a mano;
- i regalini non devono minare la solidità costruttiva del calendario stesso.
L’anno scorso furono bustine: quest’anno a reggere i regalini e le mani impazienti di Terry e Maggie ci hanno pensato i coni.
Come l’anno scorso, per scelta insindacabile di Atpco e Maggie, la forma del calendario è quella di un alberello.
I regali quest’anno erano davvero per entrambe le bimbe e, anche per questo, Atpco e Lenticchia hanno voluto mettere tra i regali la cosa più preziosa che potessero donargli: il tempo.
L’assemblaggio è stato curato da Atpco, Maggie e Terry mentre Lenticchia ha ideato, creato e posizionato regalini, caramelle e filastrocche.
Ovviamente l’assemblaggio è stata la parte più difficile: colla vinilica, forbici, carta, colori, glitter, numeri, due bimbe (elettrizzate all’idea di costruire il calendario dell’avvento) e Atpco sono una miscela potenzialmente esplosiva.
E in effetti così è stato: a farne le spese una povera pentola e il minestrone che stava cuocendo per la cena.
Atpco, immedesimandosi un po’ troppo in Mucciaccia in Art-Attack, ha completamente dimenticato sul fuoco la pentola accorgendosi solo dall’ordore di ceci e verdure bruciate che qualcosa stava andando storto.
L’anno prossimo sarà meglio costruire il calendario in orari meno rischiosi e con Lenticchia a portata di mano.