Quest’anno la stupefamiglia ha festeggiato Halloween con qualche giorno di anticipo.
Solo non poteva essere un Halloween qualunque: se da un lato non sono mancati i classici momenti di terrore, dall’altro, nella stupefamiglia sono i bambini ad essere dentro casa mentre gli adulti bussano alla porta implorando di aprirla.
Ma andiamo per ordine…
Sembrava una mattinata come tante.. Lenticchia e Terry si preparavano per andare a fare la spesa, Terry non ne voleva sapere di mettersi il giubbotto e Lenticchia provava i soliti due-tre metodi per convincerla fino a quando Terry smette di fare i capricci e con aria sconsolata dice: “Occhei va bene“.
All’ennesimo rifiuto, Lenticchia decide di provare la tattica “prova a prendermi”: scappa verso l’ascensore e fa finta di andarsene. Con Maggie questo metodo era praticamente infallibile, non così con Terry.
In un impeto di follia, tipico a 2 anni e mezzo, Terry decide di chiudere il portone e di mettere anche il chiavistello.
Lì per lì Lenticchia non capisce: torna sui suoi passi e prova ad aprire la porta: bloccata!
Da quel momento inizia un dialogo surreale e meraviglioso tra una mamma terrorizzata e una bimba fintamente inconsapevole.
Le: “Amore, apri la porta per favore?”
Te: “Quale mamma?” (si guarda intorno)
Le: “Amore davanti a te, apri dai, togli quel gancio”
Te: “Ove? brun brun ” (gioca con una macchinina)
Le:”Amore, vedi quel pezzo di metallo? spostalo così mamma entra”
Te:”Occhei ….” (non fa nulla)
Le:”Amore lo so che lo sai fare, sposta quel gancio”
Te: “Quale mamma?” (si guarda intorno)
La scenetta va avanti per una ventina di minuti in cui Lenticchia le prova tutte: apre l’altra metà del portoncino con la speranza di riuscire a forzare il chiavistello, prova a spingere il chiavistello con penna/telefono/chiavi piccole/dito mignolo ma niente Terry continua beatamente a giocare con la macchinina e a chiedere:”Dove sei mamma?Perchè non sei qui? Entra dai!”
Mentre cercava di risolvere la situazione e al contempo fingere tranquillità, Lenticchia era terrorizzata: già immaginava polizia, carabinieri, pompieri e mille euro di danni per rompere il portoncino.” Dai amore, fai quello che ti dice la mamma..”
Terry invece continuava a vivere nel suo mondo fantastico (“che fai mamma?“) anche se adesso anche lei cominciava a manifestare le prime preoccupazioni “Mamma vieni.. io pittola” (=piccola).
Tra i vari tentativi sempre più frenetici, Lenticchia colpisce inavvertitamente un dito di Terry mentre chiude il portoncino.
Terry reagisce all’istante: “Ahiaaaaa, va bene ho capito… apro“.
Chiavistello tolto e porta aperta in un secondo!
“Ahia mamma, il dito fa male… non si fa. Io ero spaventata, mi dai un cioccolatino?”
A due anni e mezzo Terry prende già in giro Lenticchia senza troppe difficoltà.
Per lei Halloween si festeggia con scherzetto e dolcetto.