Maggie e L’altro hanno trascorso un anno di confidenze e chiacchiere, regalini nascosti nell’armadio di scuola come piccole sorprese che hanno colorato le loro tenere guance. Hanno lottato contro chi, incapace di provare lo stesso sentimento, li ridicolizzava e canzonava di continuo.
Ma a volte non basta lottare per vincere.
Un giorno, Lui Lei e L’altro erano seduti a disegnare allo stesso tavolo inscenando un piccolo triangolo amoroso fatto di giochi di sguardi e frasi lasciate a metà.
L’altro: “Per favore Lui mi presti il temperino?”
Lui “Per averlo devi baciare Maggie sulla bocca perché tanto è la tua fidanzata e siete innamorati”
L’altro: “Non siamo più fidanzati, siamo solo amici quindi non la voglio baciare”
Il cuore di Maggie si è spezzato.
“Mamma ho sentito come un grande dispiacere nel cuore quando l’ha detto ma non gliel’ho fatto vedere e gli ho solo risposto *ok nessun problema* però il problema c’è perché io gli voglio ancora bene e se lui me ne voleva davvero avrebbe dovuto lasciar stare quello che diceva Lui.
Sono molto triste però mi consolo pensando che tra un po’ cambiamo città e non lo vedo più perché vederlo sempre mi spezza il cuore..non vedo l’ora di traslocare “.
Qualche giorno dopo, con molto coraggio (non sopporto andare ai giardini!!), decido di portare le bambine a giocare ai giardini del quartiere dopo la scuola. Dopo qualche minuto arriva una vecchia compagna di classe di Maggie che quest’anno frequenta la prima elementare. Maggie era molto felice di rivedere la sua amica ed ha giocato insieme a lei tutto il pomeriggio.
Il giorno dopo, armata di molta pazienza, decido di ripetere la tortura ehm esperienza e torniamo ai giardini. Sopraggiunge la bambina del giorno prima ma stavolta si avvicina a Maggie con aria spocchiosa e vanitosa e le dice:”Io oggi non gioco con te, ci sono le mie migliori amiche di scuola, sai è la scuola primaria, non la materna dei piccoli. E tu sei piccola, non posso giocare con te, io sono grande”
Il cuore di Maggie si è spezzato.
“Mamma, io non capisco. Se fosse davvero mia amica non dovrebbe dire queste cose, gli amici non guardano se sei piccolo o grande si vogliono sempre bene. Mamma, andiamo via..“
Quando Maggie analizza i fatti in modo così diretto mi spiazza perchè, nella mia immaginazione, dovrei essere io quella che analizza i fatti e glieli spiega per aiutarla a crescere.
Evidentemente i bambini sanno molte cose che, crescendo, dimentichiamo come il fatto che chi ti vuole bene deve lottare sempre per te.
Loro sanno che chi ti vuole bene, non deve vergognarsi in nessuna situazione e davanti a nessun’altra persona.
Loro sanno che se qualcuno ti ferisce è meglio mettere una pietra sopra e continuare a camminare a testa alta.
Loro lo sanno c’è poco da fare…
Grazie Maggie: quante cose abbiamo da imparare da te.
