E alla fine eccoci pronti per un nuovo inizio.
Abbiamo lasciato la grande città, il rumore, la casa bruciata, il quartiere degradato e siamo atterrati in questa cittadina silenziosa in una casa piccola ma tutta colorata.
Obiettivo della prima settimana: svuotare scatole e imparare qualche strada.
Le scatole sono ancora in giro ad abbellire casa ma le strade le abbiamo imparate bene..d’altronde sono 4 in tutto e persino il mio scarsissimo senso dell’orientamento è riuscito a cavarsela!
Durante le nostre passeggiate esplorative mi rendo conto che le nostre abitudini e routines sono destinate a cambiare vuoi per la facilità con cui si raggiungono tutti i punti della cittadina vuoi per le diverse relazioni che si instaurano con le persone. Mi rendo conto che non ci sono più abituata..normali atti di gentilezza come un sorriso alle bambine, la chiacchierata con la fruttivendola mi sembrano eccezionali.
La città offre servizi, svaghi, possibilità infinite ma azzera l’umanità, la relazione tra le persone diventa anonima, i saluti sono frettolosi e possibilmente da evitare. E anche chi, per carattere, è estroverso e generoso tende ad appiattirsi dentro questo sistema che ti tiene al riparo dai pericoli sociali della socializzazione di massa. Qui sembra diverso. È presto per dire se sia meglio o peggio ma certamente la prima impressione è stata ottima.
Maggie è molto felice del cambiamento e si diverte a fare l’esploratrice. Terry ha a disposizione tutto lo spazio per correre senza finire in mezzo alle macchine. Atpco arriva a casa da lavoro in venti minuti e io sono alla ricerca di una frutta e verdura che non mi chieda 5€ per quattro zucchine. Ognuno ha il suo bel daffare insomma.
In tutto questo movimento, nonostante le scatole in giro e la polvere pronta ad assalirci ad ogni angolo della casa, ci siamo concessi un paio d’ore di Disney a gogò e abbiamo visto Mulan.
Noi donne di casa gasatissime, l’uomo un pochino meno ma ci teneva a tirare le fila di questo cartone e infatti:
Atpco:” Maggie allora cos’hai imparato vedendo Mulan? ”
Maggie:” mmmm ci devo pensare”
Atpco:” …che non conta se sei uomo o donna per..”
Maggie:” no aspetta babbo, vuol dire che se i maschi imparassero ad ascoltare le donne potrebbero fare anche loro qualcosa di buono.”
1-0 per Maggie.
Atpco, mi spiace 😉
Grande Maggie, sempre fonte di saggezza 😉
Secondo me con il “girl-power” si esagera in casa! Devo correre ai ripari…