Durante una normale cena in famiglia Maggie racconta ad Atpco i fatti salienti della sua giornata.
Maggie: “Babbo babbo lo sai che oggi mi sono successe tre cose bellissime, le vuoi sapere?”
Atpco: “Addirittura tre? Certo, dimmi tutto!”
Maggie (tutto di un fiato senza lasciare il tempo ad Atpco di proferire parola): “allora …. non lo so perché…, cioè non ho capito… ma è stato molto bello. Dunque il fatto è che A. mi ha abbracciato e mi ha detto – ciao ciao ciao – ma non stava andando via..e io non sapevo cosa fare un pò mi sono spaventata prima ho pensato di spingerlo via poi però era bello e allora mi ha abbracciata. Poi quando siamo rimasti soli..”
Atpco, il cui sangue cominciava a ribollire mentre Lenticchia se la rideva di gusto guardando la scena dalla sedia di fronte: “chi è rimasto solo con chi?!? E soli dove? Ma poi perché soli? Le maestre dove erano?”
Maggie: “Babbo non interrompere che se mi lasci parlare ti dico tutto”
Lenticchia: “eh babbo dai! Non si interrompe qualcuno mentre parla dovresti saperlo”
Maggie: “allora… siamo rimasti soli perché R. ha dato la mano a S. e Sa a E. quindi né io né lui avevamo qualcuno a cui dare la mano per scendere in mensa..ma io non pensavo che me l’avrebbe data perché un’altra volta un suo amico gli ha detto di darmi la mano visto che ero sola, ma lui aveva detto di no e allora ho pensato che non me l’avrebbe data mai e invece… hai visto? È stato molto bello dargli la mano”
Atpco: “dai …che bellooo.. (credibile come una moneta da 5 euro).
(cambiando tono, più serio e diretto) e cosa ti ha detto di interessante mentre ti teneva la mano?”
Maggie: “niente babbo, non abbiamo parlato di niente mi ha solo guardato è stato molto carino”
Atpco: “e tu non gli hai chiesto perché ha deciso di prenderti la mano?”
Lenticchia: “scusa babbo perché avrebbe dovuto? Pensa a quale coraggio gli ci è voluto per andare da Maggie nonostante gli amici che lo guardavano. Non era importante sapere perché ma solo essere lì insieme”
Maggie: “appunto babbo ha ragione mamma..A me piaceva così. Comunque a pranzo mi volevo sedere nel tavolo con E. ma lei ha scelto Sa. -Sa. vieni qui le hanno detto- quindi l’unico posto libero era quello nel tavolo con A. e quindi mi sono seduta lì. Solo maschi, tre maschi e io, tre maschi e l’unica femmina ero io!”
Atpco: “Chi erano gli altri due oltre ad A.?”
Atpco aveva ormai perso ogni forma di luciditá e Lenticchia si stava divertendo un mondo perciò infierire è stato naturalmente esilarante.
Lenticchia: “sì babbo, e ha riso un sacco! ha trascorso tutto il pranzo ridendo e si è divertita a stare coi maschi”
Atpco :”insieme ai maschi?”
Lenticchia: “moltissimo… raccontavano un sacco di barzellette divertenti”
Maggie: “veramente le cose più divertenti le raccontava A. Quelle di R. e S. parlavano di mostri dinisauri ma i mostri e i dinisauri non fanno ridere mentre A. Si che diceva cose da ridere”
Atpco: (proseguendo con il terzo grado) “e sentiamo …che barzellette ti ha raccontato? te ne ricordi almeno una? almeno una di A.?”
Maggie: “ma babbo non mi ricordo! Mi ricordo solo che è stato bello! Poi finito il pranzo mi sono distratta un secondo ed è sparito in un lampo ..”
A quel punto, Atpco ha alzato bandiera bianca e ha smesso di fare domande.. ma come un pugile suonato non poteva esimersi dal lanciare un ultimo colpo, un’ultima domanda:
“...continua il discorso.. voglio sapere quando arriva la bella notizia”
Maggie: “ouh .. è finita!”
Appunto.. è proprio finita per Atpco!
Secondo voi Lenticchia deve procurarsi un defibrillatore per non restare vedova la volta in cui Maggie o Terry racconteranno di essere rimaste sole con qualcuno ma non per scendere in mensa?
non sono sicura che la volta che resteranno da sole con un maschietto – e non per andare in mensa – ti racconteranno davvero qualcosa….
Veramente, quando accadrà, sarò io a non voler sapere nulla di quel tipo di racconti…. ma ci vorranno ancora 20 anni almeno 😉 :p
20 anni? Hahahahahahaha
25 ?