Si dice che la gravidanza sia il periodo più bello e magico nella vita di una donna. Probabilmente per qualcuna lo è ma non per Lenticchia. Non si può certo dire che parli per sentito dire visto che sta provando con fatica a portare a termine la sua terza esperienza.
Durante la gravidanza di Maggie, Lenticchia era molto giovane, inesperta e impreparata all’evento ma il pianto a dirotto che fece davanti al test di gravidanza fu il giusto presagio a una gravidanza non proprio semplice. Quindi:
- Nausea e vomito per tutti i 9 mesi della gravidanza: “celo“
- Reflusso gastro-esofageo con ricovero: “celo“
- Diabete gestazionale : “celo“
- Peso cresciuto oltre misura (+25kg): “celo“
- Piede aumentato di due misure : “celo“
- Smagliature e altre sciccherie estetiche: “celo“
- Difficoltà ad entrare nella doccia vista la sua mole: “celo“
- Gestosi: “celo“
- Taglio cesareo: “celo“
- Impazzimento post partum da morfina: “celo“
La seconda volta Lenticchia era consapevole dei rischi che si corrono durante questi magici nove mesi quindi fu più accorta 
ma nonostante tutto non mancarono le sorprese:
- Nausee (per 3 mesi) e reflusso per tutti i 9 mesi della gravidanza: “celo“
- Peso oltremisura (ma più moderato di Maggie) : “celo“
- Smagliature & co: “celo“
- Parto naturale spontaneo senza aiuto esterno causa precedente taglio cesareo: “celo“
- Svenimento per emorragia incontenibile causa “utero poltrone” che non aveva capito quale fosse il suo compito: “celo” (con intervento dei vari super doc dell’ospedale terrorizzati da questa paziente che voleva lasciare libero il posto letto troppo presto)
Lenticchia era convinta di averle veramente viste tutte. Pensava che con la somma delle due gravidanze avesse completato l’elenco degli acciacchi che possono rendere degno di nota il periodo più bello della vita di una donna.
Ancora non sapeva che il terzo giro può essere davvero sorprendente. La dottoressa del pancione le insinuò qualche dubbio quando le disse:”signora le terze gravidanze tendono a portare diversi scompensi importanti e visto che lei ha precedenti particolari faccia molta attenzione” (immaginatevi la faccia di Lenticchia stile Fantozzi che dice “com’è umana lei!”):
- peso oltremisura cresciuto nonostante dieta da fame : “celo“
- Nausea e reflusso: “celo“
- Insufficienza venosa bilaterale: “celo“
- Calze antitrombo 140 den. Sexy come un paio di leggings di pile: “celo“
- Dolori alla sciatica: “celo“
- Smagliature & co, anche dove non erano ancora arrivate: “celo“
- Mani e piedi che si gonfiano e sgonfiano senza motivo: “celo“
- Pressione ballerina: “celo“
- Scotoni, luci inesistenti, disturbi visivi non indifferenti: “celo“
- Incubi terribili notturni: “celo“
- E per ultimo, in ordine temporale ma non meno importante, pubalgia che le impedisce di camminare: “celo“
Quindi, ad oggi, quando mancano 5 settimane al gran giorno Lenticchia é bloccata nel divano (anche se le sarebbe vietato) senza possibilità di muoversi nemmeno volendo. In fondo, con due bambine in casa, senza nessuno intorno per aiutarla, la pubalgia é arrivata al momento giusto.
Atpco e la dolce attesa
Atpco sta vivendo l’attesa con molta filosofia anche perché la sua possibilità di autocommiserarsi in questo periodo è prossima allo zero. Ciononostante anche Atpco ha avuto il suo bel daffare durante queste gravidanze:
- agitazione e anni di vita persi per i vari acciacchi e problemi di salute di Lenticchia:”celo” (quasi quotidianamente)
- insulti per mancanza di empatia e attenzioni nei confronti di Lenticchia:”celo” (quotidianamente)
- suocera che impazzisce e cucina cose che manco alla legione straniera accetterebbero:”celo” (Atpco è arrivato a chiederle di non cucinare più e di preferire un kebab)
- facce tristi delle persone dopo aver scoperto il sesso della nuova arrivata:”celo” (“mi dispiace” la frase più ricorrente, manco avesse detto di aver preso l’herpes zoster)
- facce basite delle persone dopo aver sentito i nomi papabili:”celo” (qui Atpco ci mette del suo con i suoi gusti ricercati)
- facce che passano rapidamente dall’ammirazione al giudizio severo, della serie: oh che bellooo -> ma che avete in testa per mettere al mondo 3 figli, oggi come oggi?: “celo” (e sono tipicamente donne)
- facce che passano rapidamente dall’ammirazione, alla commiserazione fino allo sdegno, della serie: “ammazza se tromba ‘sto qui!-> però 3 figli che palla, smetti di vivere!! -> oh ma il preservativo … non lo conosci proprio?”: “celo” (e sono tipicamente uomini)
- facce di mamme abbassate per non salutarti mentre accompagna la figlia a scuola:”celo“
culla pronta
Le stupesorelle
e Maggie?
Lei ha sempre sofferto i cambiamenti, somatizzandoli in maniera particolare e dolorosa. Quindi:
- brutti sogni con incubi: “celo“
- sonnambilismo con camminata lungo la casa: dalla camera da letto alla cucina e ritorno: “celo“
- denti digrignati in maniera inconsapevole : “celo“
armadio Terry
Terry sembra la più tranquilla di tutte.
Dimostra una maturità e un’empatia uniche nella stupefamiglia (dice sempre “povera mamma” quando Lenticchia si lamenta per qualche dolorino).
Accompagna Lenticchia a tutte le visite senza battere ciglio e ha persino aiutato nella sistemazione della culla.
In cambio del suo fasciatoio (che andrà alla sorellina e che era di Maggie) le è stato comprato un armadio giallo e bianco tutto per lei: era la bimba più felice del mondo.
Ultimamente sembra quella più sul pezzo … chissà cosa sta architettando per l’arrivo della sorellina.
Insomma, va tutto bene… “manca” solo un po’ di tranquillità, ma quello è normale nella stupefamiglia.
Se avete avuto figli capite bene a cosa ci si riferisce.
Se conoscete la stupefamiglia, lo capite ancora di più.
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