Terry e il fratellino

Mentre Maggie incassa il colpo con stoica maurità e mostra di essere felice, entusiata e orgogliosa di questa nuova pancia: “mamma stai tranquilla, sarà stancante ma io posso aiutarti col fratellino perchè l’ho già fatto e so come si fa“, Terry, inizialmente ignora l’ingombrante presenza continuando a saltellare sul corpo di Lenticchia come se niente fosse.

Improvvisamente,  un paio di mesi fa:

“mamma guarda, ho disegnato il fratellino! Ha gli occhi, le iecchie (orecchie), ma non ha pelli (capelli) perchè è piccolo!”

Lenticchia: ” Wow Terry che bello! e adesso che fai?”

Terry: “Queta è la mamma del fratellino”

Lenticchia: “che bella amore (che fa finta di non notare che l’ha disegnata senza forma del viso come se non esistesse davvero), ma chi è la mamma del fratellino? e dov’è adesso?

Terry: “non lo so mamma io non la conosccio”.

Problemi in arrivo, navigare a vista.

Ultimamente l’attenzione di Terry è attirata dai cambiamenti nel corpo di Lenticchia. La pancia è ingombrante e ignorarla per saltarci sopra diventa complicato perciò deve arrendersi alla possibilità che qualcosa o qualcuno sta per atterrare nel suo piccolo mondo.

Terry: “mamma io sono grande e il fratellino è piccolo?”

Lenticchia: “si amore sarà molto piccolo quando nasce.”

Terry: ” cosa vuol dire nasce? e cosa mangia il fratellino?”

Lenticchia: “Nasce vuol dire che esce dalla pancia di mamma e quando nasce il fratellino mangerà solo latte di mamma”

Terry: “dal biboron mamma? il SUO biboron?”

Lenticchia: “No amore mangerà il latte dalle tette di mamma”

Maggie, PieroAngela version, interviene: “Terry lo sai adesso dentro il corpo di mamma stanno lavorando tutti per costruire la fabbrica da dove uscirà il latte. Quando nasce poi il fratellino si attacca alle tette e beve direttamente da li”

Terry: “mamma allora il fratellino è monello se ti mangia le tette! Il mio è bravo perchè mangia con la pancia come me”

Speriamo che l’amore sia più forte della voglia di proteggere mamma dall’ingiustizia di vederla mangiata dall’intruso.