“[…] E quando tu desideri qualcosa, tutto l’Universo cospira affinchè tu realizzi il tuo desiderio.”

(Paolo Coelho – L’alchimista)

L’universo, in questo periodo, sta cospirando parecchio contro la stupefamiglia.

La dottoressadelpancione, visti i problemini di Lenticchia (che sono un’enorme rottura) ha prescritto diverse analisi di controllo da ripetersi ogni settimana sino alla nascita.
“Sono almeno 4 flussimetrie, 4 tracciati, 4 file al laboratorio analisi..che rottura. Speriamo che nasca prima“. Tutto è cominciato in quel preciso istante.

Giovedì: Primo tracciato, Ospedale di Novi Ligure.

15 minuti a cercar parcheggio finché non se ne libera uno proprio a due passi dall’ospedale. “Che culo” esclama Atpco, ignaro della grande cospirazione universale.

Tornati alla macchina, ecco come si presenta il paraurti anteriore e la carrozzeria.

“Che rottura! Ma tranquilli, tanto si aggiusta” dice Atpco con molta calma al resto della famiglia, in particolare a Terry.

 

Casa della Stupefamiglia, venerdì.

Lenticchia, logorata dall’eccessiva frequentazione di ospedali e incapace di dormire a causa della pancia troppo ingombrante, decide di concedersi un caffè (rigorosamente senza zucchero). Le abitudini, però, sono automatismi che si compiono senza pensar all’utilità del gesto, perciò tazzina, caffè e cucchiaino per non girare lo zucchero .

Sorseggia quell’amarissima bevanda scura, ripone il cucchiaino nella tazzina vuota solo per sporcarlo, si alza per riporre la tazzina nel lavandino e il cucchiaino decide di catapultarsi fuori dalla tazzina come per mostrare a Lenticchia che il suo gesto non era stato inutile ma frutto di un disegno più grande che doveva compiersi: nell’impatto col suolo si spezza in due.
Poco sopo arriva Terry, paladina aggiustatutto, che, colla munita, si accerta che Lenticchia assolva al suo dovere consolatorio e ripatarore di animi spezzati di cucchiaini.

 

Casa della Stupefamiglia, martedì.

Giorno di S. Valentino. Come da tradizione Atpco e Lenticchia non festeggiano. Lenticchia vuole comunque preparare un dolce con le bimbe: senza uovo e senza burro ma con tanto olio di palma. Quindi, dopo aver affidato l’impasto alle tenere manine di Terry, Lenticchia recupera dal fondo della dispensa il mega barattolo della Nutella e ne raccoglie una generosa quantità per spalmarla nella crostata. Non fa i conti con la forza esagerata che il suo corpo sta immagazzinando in vista del parto e il cucchiaio si spezza in due senza lasciare possibilità di recupero nemmeno dopo i tentativi di Terry, paladina aggiustatutto.

 

Casa della Stupefamiglia, mercoledì.

Inaspettatamente, durante un mercoledì come un altro, gli amici di Atpco mandano vecchie foto su WhatsApp per ricordare i tempi che furono. Atpco si piega letteralmente dalle risate: ci sono foto che non può mostrare al resto della famiglia e sono quelle più divertenti.
A un certo punto si sente un sonoro “CRACK”! Atpco si ferma, si volta e scopre: la sedia rotta, spaccata a metà!
“Babbo monello” esclama Terry paladina aggiustatutto.

 

Casa della Stupefamiglia, giovedì.

Qui la cospirazione universale è diventata evidente anche agli occhi increduli della stupefamiglia.
È mattino presto, la stupefamiglia, lentamente, si sveglia.
Le vibrazioni della macchina che pulisce la strada arrivano fino al quarto piano (!) e fanno cadere il rotolo di carta che la stupefamiglia tiene sopra la cappa della cucina. Durante questo precipitare verso terra il rotolo urta proprio un bicchiere poggiato sul ripiano accanto ai fornelli che si ribalta e finisce per terra rompendosi in mille pezzi.

Qui la rottura è doppia: oltre al bicchiere, bisogna pulire tutti i minuscoli frammenti di vetro sparsi per la cucina prima che le bimbe si taglino i piedi. Soprattutto prima che Terry, paladina aggiustatutto, possa accorgersi del disastro.

 

Insomma, qui si viaggia al ritmo di quasi una rottura al giorno.

La stupefamiglia ha capito che Terry non accetta che le cose possano rompersi: tutto quello che si rompe deve essere aggiustato. Ha anche capito che l’universo sta cercando di lanciare dei messaggi per venire incontro ai loro desideri.

Adesso la stupefamiglia ha solo due richieste:

1. che l’universo migliori un attimo la mira e faccia rompere presto le acque a Lenticchia;
2. trovare un modo per spiegare a Terry che, con tutta la buona volontà del mondo, le acque rotte non si possono più aggiustare.