La festa più importante a Derthona è quella di Santa Croce. Scuole chiuse, tombolata, bancarelle e grande partecipazione popolare. La prima festa di Santa Croce non poteva che essere un evento eccezionale per la Stupefamiglia.
È una storia assurda e ricca di colpi di scena, un po’ come nel cartone animato UP: solo che qui il protagonista è sempre Atpco, che a seconda dei casi, è Carl Fredricksen oppure Russell (bimbo scout), Dug (cane tonto) o Kevin (il beccaccino introvabile).
Atpco in versione Carl
Al mattino Atpco decide di andare alla ricerca delle Cascate Paradiso e compie un’impresa che sognava da tempo: da solo, approfittando della bella giornata di sole, fa una passeggiata in campagna con tutte e 3 le bimbe. Si sente come Carl Fredricksen quando parla per la prima volta con Charles Muntz: sente di aver realizzato qualcosa di importante, ma ancora non sa che la sua avventura sta per complicarsi incredibilmente.
Di ritorno, comincia il solito giro del quartiere alla ricerca di un parcheggio. È tutto strapieno, come sempre di sabato, ma a un certo punto Maggie esclama:”Babbo guarda!“. In quel momento un’auto della guardia di finanza lascia il parcheggio proprio sotto il portoncino di casa della Stupefamiglia. “Che culo fortuna! Proprio sotto casa! Oggi è il mio giorno fortunato“. Atpco ha un’incredibile capacità di attirarsi le sfighe: non aveva infatti notato il cartello del momentaneo divieto di sosta.
Atpco in versione Russell
Alla sera, pronti per la festa di Santa Croce, Atpco si traveste da Russell: impacciato e pieno di dubbi.
Primo dubbio:”le giacche delle bimbe dove sono?” poi si tranquillizza:“Ah no, le ho lasciate in macchina.”
Usciti dall’ascensore, secondo dubbio:”Devo tornare a casa: ho lasciato telefono e portafoglio. Voi cominciate a prendere le giacche in macchina“.
Atpco rientra a casa, prende il telefono ma non trova il portafoglio, terzo dubbio: “mmm… e se il portafoglio l’avessi lasciato in macchina?”
La scena che gli si presenta all’apertura delle porte dell’ascensore lo lascia senza parole: le bimbe sono ancora senza giacca!
“La macchina/Babbo/Dove hai parch/non c’è/è vuoto/sparita”. Tutti parlano contemporaneamente.
Atpco cerca di capire:”Aspettate… la macchina non c’è?”
Il parcheggio era vuoto come il pancino di Pulcina dopo il cambio pannolino, la macchina… volata via come la casa di Carl. Atpco è categorico: “Ehm ok, l’hanno prelevata“.
Atpco in versione Alfa con il cono della vergogna
Da lì inizia una ricerca ai limiti dell’assurdo.
“Babbo forse è lì” Esclama Maggie vedendo un’auto in esposizione poco lontana.
“E se l’avessero solo spostata?” Prova Lenticchia che ha una capacità innata per sfagiolare “brillanti” intuizioni nei momenti più tesi e concitati. Sfagliolare non a caso… perchè son sempre delle gran cagate fesserie. Atpco la prende con ironia:”Se si chiama carroattrezzi e non “parcheggio amico” ci sarà un motivo“. E così si torna a casa tra la delusione di Terry (“volevo fare la passeggiata“) e il freddo di Maggie (“che freddo senza giacca“).
Atpco, col cono della vergogna, è costretto a chiedere aiuto a destra e a manca, ricevendo sempre la stessa risposta.
Contatta Acchiappacannucce che più volte lo aveva avvertito del rischio concreto, vivendo in centro, di trovarsi prima o poi senz’auto.
-Scusa, dove hai detto che portano le auto col carroattrezzi?-
“Stai scherzando, vero?” la prima risposta di Acchiappacannucce.
Dopo un po’ di improperi verso Atpco, arriva la risposta perentoria:”È sicuramente da Rebutti”
Atpco decide di andare alla ricerca della macchina provando a chiedere istruzioni a due vigilesse che, gentilmente, gli spiegano:”l’auto è sicuramente da Rebutti, le diamo il numero ok?”
“Perfetto chiamo domani mattina” dice Atpco.
“Nooooooo, chiami ora! Hanno la reperibilità e almeno si mette d’accordo per recuperarla domani. aprono apposta per lei“.
Atpco in versione Dug
Atpco stupito da tanta veemenza, decide di seguire l’ordine il consiglio delle vigilesse nonostante siano le 21.30 di sabato. Peccato che le telefonate saranno buffe e impacciate come i tentativi che fa Dug (il cane tonto) nell’aiutare Carl e Russell.
“Salve, scusi l’ora e il disturbo: mi è stata prelevata l’auto nella via principale di Derthona…”
Dall’altra parte:”—”
Atpco si sposta pensando che ci sia poco campo. “Adesso mi sente?“
Dall’altra parte:”alve … mi scus a sno senz oce ”
Cominciamo bene, pensa Atpco. “ok senta le ripeto..”
Dall’altra parte:”COFF COFF”
La signora era afona e con una tosse da minatore ma, nonostate questo, discutono della macchina per 10 minuti finché non chiede:”Ma lei he macchin ha?”
Atpco risponde:”Una Fiat TIPO nera, le dico la targa?”
“MA IO NON HO UNA FIAT TIPO!”
Atpco è incredulo:”Come scusi? E chi ce l’ha?”
La signora spiega:” Guardi adesso non mi sembra il caso di telefonare al ragazzo che ritira le macchine: qui non c’è… o l’hanno prelevata tardi altrimenti è alla carrozzeria vicino”
Atpco s’immagina un grosso centro commerciale di carrozzerie in quel di Derthona che si spartiscono la sua macchina.
“Senta ci risentiamo domani mattina“.
Atpco mette giù e gli viene il dubbio che ‘Vicino’ possa essere il cognome del proprietario dell’autocarrozzeria: ci sta, a Derthona tutti si conoscono per cognome. Astuto come Dug pensa “Google knows” e invece niente: l’autocarrozzeria Vicino è a Napoli.
Atpco in versione Beccaccino
Atpco richiama l’indomani fiducioso anche se l’autocarrozzeria somigliava sempre più al beccacino che improvvisamente scappava. La signora è sempre gentilissima:”Ah aspetti mi son dimenticata di chiamare… sa, presa dal lavoro”
“Perché, la mia era una telefonata di piacere?!?” pensa Atpco.
Dopo una rapida telefonata al ragazzo che ritira le macchine, la soluzione:”No guardi io non ho nulla, come le dicevo ieri, deve provare all’autocarrozzeria Ovicino vicino all’Eurospin altrimenti chiami i vigili”
Atpco scandisce:”Ah O V I C I N O… perfetto!“. Immediatamente riprova con “Google knows” ma fallisce anche stavolta.
L’autocarrozzeria col nome più travisabile del mondo fa ancora una vittima.
Atpco è costretto a chiamare i vigili.
Risponde un vigile molto cortese (Derthona si conferma la città della gentilezza):”Aspetti che controllo… ecco, la macchina si trova all’autocarrozzeria Udicino, autocarrozzeria Europa, chiami: se ci sono problemi ci risentiamo“.
Atpco scandisce:”Aaah U D I C I N O… perfetto, gentilissimo!”
Al terzo tentativo la regola “Google knows” ha successo: Atpco cercando l’autocarrozzeria Europa scova finalmente l’autocarrozzeria ODICINO.
Mettiamoci una croce sopra
Chiama e qualche ora dopo va a ritirarla.
“Di cosa ha bisogno?!?”
Atpco sereno:”Ci siamo sentiti qualche ora fa, devo ritirare una fiat TIPO”
“Eh???Ma io non ho alcuna fiat TIPO qui”
È solo l’ultimo spavento, anzi il penultimo perchè poco dopo Atpco scoprirà di dover sborsare 135€ per il servizio.
Adesso però dovete giurare di non rivelare a nessuno questa storia che fa già parte del libro delle avventure della Stupefamiglia … Croce sul cuore!
Le comiche vi fanno un baffo! Mi sto ancora rotolando per le risate ????
Ma voi siete matti da legare!!!!!
Sotto sotto anche io ho riso tantissimo quando non ho visto la macchina parcheggiata sotto casa ma non ho approfittato del povero Atpco in crisi 🙂
La crisi sarebbe venuta anche a me se avessi capito il nome dell’autocarrozzeria solo al quarto tentativo ?? Forza Atpco, sei sfigato lo devo ammettere… però senza i tuoi post la vita sarebbe più noiosa ?