Porta fortuna

Ok, va detto subito: si parla di cacca.
È curioso come questa parola faccia ridere tantissimo i bambini ma crei non poco imbarazzo negli adulti, come se non ci si avesse a che fare tutti i giorni.

Promesse infrante, volatilizzate

promesse volantiMa andiamo per ordine perchè questa storia ha origine diversi mesi fa.
Pulcina doveva ancora nascere e la Stupefamiglia aveva non pochi problemi da risolvere (è stato raccontato, ad esempio, di come non riuscisse a trovare una babysitter); Atpco, nel tentativo di togliersi qualche pensiero, ha un’idea:”Se recuperassimo il congelatore dalla cantina e lo posizionassimo in balcone? Così da fare scorte di sughi/pane/cibarie varie quando tu sarai in ospedale!
Atpco, sotto sotto, voleva risparmiarsi i rinomati piatti preparati da Nonna Dipinta quando è in preda all’ansia da nuova nipotina in arrivo, e per dar più forza alla sua idea fa una promessa:”Lo teniamo poco… con l’arrivo del caldo liberiamo nuovamente il balcone“. Disse Atpco in versione marinaio.

Com’è finita tra Atpco e Nonna Dipinta è stato già raccontato, quello che nessuno si poteva immaginare era la fine che avrebbe fatto il congelatore una volta spento (ma non riportato in cantina).

 

Più o meno come fa un piccione, lo sò che è brutto il paragone (cit)

Tornando ai nostri giorni, una mattina mentre Lenticchia stava sistemando la cucina sente:
<Cip cip>.
Che carini gli uccellini
<Cip Cip>
Ad Augusta Taurinorum  non si sentivano, non così vicini
<GLU-GLU>
?!? Terry sei stata tu?
Cosa mamma?” risponde Terry, incolpevole.
Hai fatto tu quel suono?
No mamma” ribadisce.

Quel suono non era di un uccellino… sembrava più di un uccellone o meglio di un piccione!
Ed era molto vicino, tanto vicino, troppo vicino.

Lenticchia va in balcone e scopre l’amara sorpresa: tutto il balcone è ricoperto di merd  guano cacca, cacca di piccione per la precisione.

A fine maggio in quel di Derthona ha fatto molto vento, motivo per cui il balcone è rimasto chiuso e abbandonato a sè stesso per un paio di giorni … o almeno così pensava Lenticchia prima di capire che il suo balcone era diventato il rifugio di mamma Piccione che l’aveva occupato abusivamente per figliare lì indisturbata.

La reazione di Lenticchia verso Atpco non si è fatta attendere, mentre lui era al lavoro partono le notifiche sul cellulare:

-We have a problem-

-Un piccione ha fatto le uova dietro al nostro freezer, riempito di guano il nostro freezer nel motore e le uova si sono schiuseeeee-

-Ci sono due pulcini veri pigolanti in mezzo alla cacca dietro al nostro freezer!!!-

-Adesso mi liberi il balcone e ci riprendiamo il nostro freezer… che schifo!!!-

War Room

piccione d'assaltoAtpco ha capito subito che la situazione era seria: prima ancora che Maggie avesse imparato a parlare sapeva dire <sciò sciò> a tutti i piccioni e a metterli in fuga. Stessa cosa per Terry: nonostante il suo amore totale verso gli animali, Lenticchia era riuscita ad instillarle l’odio per i piccioni.

Quando Atpco è tornato dal lavoro, l’agitazione e la preoccupazione erano tali che nemmeno in un consiglio di guerra a seguito dei lanci dei missili nordcoreani…

L’esercito era schierato: Terry, Maggie e il comandante speciale delle forze armate di terra Lenticchia (con in braccio Pulcina) da una parte del tavolo, Atpco dall’altra.

Babbo, via i piccioni
Babbo, portali nel bosco
Atpco, ora tu te ne disfi o io faccio una strage

Atpco, complice la presenza delle bimbe, non voleva procedere con soluzioni così drastiche e prova a ragionare:”Ma sono ancora piccolini… se li porto nel bosco la loro mamma non li troverà… non possiamo aspettare che crescano e che volino via?

L’unica ad essere un po’ colpita dal discorso strappalacrime è stata Terry, che però è stata subito riportata all’ordine dal comandante speciale Lenticchia e il suo fido generale delle forze antivolatili Maggie:”No no e no“.
eee no” aggiunge Terry, plagiata dalle altre donne di casa.

 

I’m like a bird, I’ll only fly away(cit.)

albatrosNon sappiamo come andrà a finire questa storia, per il momento Atpco sembra riuscire a reggere i negoziati di pace, anche se la situazione sembra ormai insostenibile. Atpco l’altra mattina è uscito a controllare la situazione in balcone e ha detto a Lenticchia:” Ma guarda: quello dev’essere il papà!“.

<GLU-GLU>

Ma che dici?!? Quello è sempre il pulcino solo che è cresciuto un botto! Se aspetti ancora diventano degli albatros!!!

<GLU-GLU>

La Stupefamiglia accetta consigli e suggerimenti, sia per smacchiare e disinfettare dalla cacca sia per liberarsi dai pennuti abusivi… Conoscete un esperto? Qualcuno ha il numero di Povia?!?

Quando questa merda intorno sempre merda resterà, riconoscerai l’odore perché questa è la realtà! (Cit.)

Pochi giorni dopo, Terry avvisa:”Mamma mi strappa la cacca” (mi scappa la cacca).
Va bene amore, vai in bagno che mamma sta allattando e poi viene a pulirti” risponde Lenticchia.
ok mamma
Dopo pochi secondi Lenticchia sente un suono metallico provenire dal bagno <DUNG>
Si accerta delle condizioni di Terry urlando dalla stanza in cui si trovava, adiacente al bagno:”Terry tutto bene?!? Ma stai facendo la cacca dura dura?
T. “Ehm, no mamma… non era la cacca
M. “Cos’era amore?
T. “Quello di babbo
Lenticchia a questo punto si alza e controlla… vede nel fondo della tazza un oggetto inconfondibile:”Amore era il tagliaunghie di babbo quel suono?tagliaunghie
sci mamma… cusaaa

Lenticchia non ci pensa due volte: tira lo sciacquone mandando tutto verso il grande blu. Peccato che nella Stupefamiglia succedano davvero cose strane e inspiegabili.
Poche ore dopo Maggie torna da scuola e ovviamente le scappa la cacca.
Va in bagno e dopo aver tirato l’acqua nota una cosa luccicante in fondo al water: “mammaaa … mamma vienii

Lenticchia corre e non riesce a credere ai suoi occhi: il tagliaunghie era risalito lungo i tubi e si era ripresentato lì tra i liquami del bagno contro ogni legge della gravità e della fisica.

Questa volta Lenticchia recupera l’oggetto destinato a fare una fine di cacca ma che si era ribellato con tutte le forze al suo destino. Quando torna Atpco lo avvisa:”Fossi in te, non lo toccherei quello… magari lo puoi riciclare come porta fortuna”.

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8 commenti

  1. Ma quindi che fine hanno fatto i piccioni impiccioni ciccioni?! Spero non gli abbiate sfrattati!! Il tagliaunghie come amuleto sul collo non ci starebbe poi tanto male!

    • Ehm.. c’è un errore.. “li abbiate”, non “gli abbiate”.. comunque è meda il tagliaunghie che risale.. che ridere! Che poi mi ricorda un altro episodio in tema in quel di Torino..

      • Ahahah guarda che so bene che l’hai fatto apposta: sei come quelli che lasciano l’ombrello per tornare a trovare le persone… scrivi gli errori per mettere un commento in più sull’errore. Astuto come un piccione ???
        Comunque è vera la storia di Torino: ahahahha che ridere … sono un habitué delle storie di emme ?

    • No Zio Robi per il momento gli abbiamo offerto ospitalità, ma fra poco gli chiederemo di partecipare alle spese condominiali. Punto ad usargli per far recapitare qualche messaggio importante quando la connessione a Internet non funziona! Gli dobbiamo ammaestrare però: hai qualche suggerimento?

  2. Esatto io mica commetto errori per sbaglio! Mica come te, che scrivi “punto ad usargli”, commettendo il mio stesso errore.. che poi Maggie legge e ci tocca inventare le scuse più improbabili..
    Comunque.. secondo me potreste chiedere aiuto a Povia.. lo vuoi il numero?! Cercatelo, perché io grazie a Dio non ce l’ho! Ahah ? Secondo me, per restare in tema, potreste insegnare loro a prendere la mira mentre fanno la cacca in volo e colpire a comando.. te lo immagini un esercito di piccioni cagatori?! Altro che il dittatore coreano, se la farebbe sotto pure lui ve lo dico io! Ahah ?

  3. Ho come l’impressione che la Stupefamiglia si sia allargata! Preparate un po’ di cibo in più, tra un po’ si siederanno a tavola con voi ?

    • Siamo in 5 in 70 metri, non c’è più posto per nessuno quindi oggi li ho sfrattati. Uno è volato via l’altro non sa volare e dopo due ore a pigolare sul cornicione al sole senza casa mi sono intenerita e l’ho messo dentro una scatola all’ombra. Confido in Atpco che lo porti nel bosco prima che ci lasci per volare in alto nel cielo senza ali.

  4. Che siete matti? La “cacca”porta soldi.

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