La Stupefamiglia da due mesi ha fatto l’upgrade alla versione 5.0 e da allora nulla è come prima.

Il blog non poteva essere da meno ed è per questo che si rinnova e si arrichisce di contenuti e soprattutto ricordi, anzi stupericordi. 

Bruciare sempre, spegnersi mai*

Questo blog è nato come “reazione” ad un periodo particolarmente buio e “fumoso” della Stupefamiglia in cui gliene sono capitate di ogni (È stato raccontato in parte qui, qui. e qui.). 

Un anno e mezzo fa, in macchina, mentre vagavano alla ricerca di una sistemazione per la notte, Lenticchia disse ad AtpcoCerto che se raccontassimo tutto quello che ci è accaduto nessuno ci crederebbe“.“Secondo me fra qualche anno non ci crederemo nemmeno noi… sempre che la memoria ci aiuti a ricordare tutti i dettagli!” rispose Atpco.

Lenticchia:” Chissà se lo ricorderanno le bambine“.

Atpco:”Già. Perchè ce ne capitano di ogni ma sono anche un po’ buffe. Poi, per fortuna, ce ne capitano anche di belle ma spesso ce ne dimentichiamo… ci dimentichiamo persino di fare le foto”
Lenticchia:“E se aprissimo un blog?!?“.

C’è chi la chiama resilienza, c’è chi la chiama “sindrome post traumatica”, per la Stupefamiglia è stata semplicemente una rinascita.

Va detto che il tutto è avvenuto un po’ per caso (anche se nella Stupefamiglia nulla avviene per caso), un po’ per gioco e un po’ per provare a esorcizzare quel periodo non facile, lasciando al tempo stesso una testimonianza alle bimbe di questi giorni che popoleranno in futuro i racconti di Atpco e Lenticchia.

Ecco, da allora, il blog è il luogo in cui la Stupefamiglia salva ricordi speciali, eventi eccezionali, con due obiettivi: condividere una risata e lasciare un ricordo alle bimbe.

Inizialmente il blog era riservato a pochi intimi.  Solo chi aveva ricevuto il link poteva leggerlo. Atpco preferiva nascondere tutto, per la sua smisurata riservatezza, Lenticchia spingeva per rendere tutto pubblico fin dall’inizio.
Superfluo specificare chi l’abbia spuntata.

Come faccio a dirti che non mi piace?*

Si può dare quindi il via a questa “rinascita” fatta di un nuovo look e da un salto nel mondo dei social: ecco, in dettaglio, dove e come potete trovare la Stupefamiglia.

• • Canale Telegram:
    È il modo più semplice e rapido per ricevere gli aggiornamenti. I nuovi post vengono notificati immediatamente su Telegram.
    Sono tre anni e mezzo che Atpco fracassa consiglia vivamente a chiunque gli capiti a tiro di usare Telegram.
    Senza indugi ripete il suo pippone  discorso iper tecnico che mostra tutti i notevoli pregi di Telegram. Atpco viene puntualmente interrotto da un :”Whoow ma che belli questi stickers!!!”. Quindi se anche voi volete usare stickers fantastici usate Telegram e cercate la Stupefamiglia tra i canali. Troppa fatica? Per aggiungere il canale cliccate qui  o nella fotina:
    
    
  • Canale Twitter
    Viene usato dalla Stupefamiglia per le “stupefrasi”: frasi ad effetto, neologismi, dubbi esistenziali rivolti da Maggie, Terry e Pulcina a Lenticchia ed Atpco. L’idea di memorizzare le frasi delle bimbe è venuta prima ancora del blog.
    Inizialmente venivano scritte nella lavagna della cucina, poi Atpco ha iniziato a scriverle su Facebook in modalità riservata (“A qualcosa dovrà servire la funzione “Accadde oggi”?!?), infine sul blog e da lì al canale Twitter il passo è stato veloce e fruttuoso.
    L’ispiratrice è stata Maggie. “Qual è il tuo cartone animato preferito?”. La risposta dell’allora duenne Maggie fu:”Canavieve e Centorentola“. E poi la frase che ha sciolto i cuori dei genitori:”Ti amòro”
    Può esistere qualcosa di più dolce che meriti di essere ricordato?
    Per seguirli su Twitter il link è questo:
    Follow @stupefaccende
    

• • Canale Instagram
    Novità. Viene usato dalla stupefamiglia per le “stupegallery” che trovate nel sito. Le foto e i disegni più significativi prodotti dalle 3 sorelle verranno salvati sul canale e riportate nel sito in apposite Gallery.
    Nota: non troverete mai foto delle bimbe, per scelta.
    Non v’arrabbiate: chiedetele in privato, ma solo su Telegram per ovvi motivi di privacy e soprattutto perché potrete commentare al meglio con i suoi meravigliosi stickers.
    
    
  • Pagina Facebook
    Novità. Pagina in cui verranno pubblicati tutti i post con una differita di qualche giorno. E’ l’equivalente delle reti televisive +1 del canale Telegram. Prima lì poi su Facebook.
    Inizialmente Atpco pubblicava i post sul suo profilo ed erano visibili solo a pochissimi amici. Lenticchia insisteva:”che senso ha?”
    Da lì si è passati a pubblicare i post visibili a tutti gli amici. Adesso arriva l’upgrade che Lenticchia aspettava e richiedeva insistentemente da mesi, pur avendo (lei) disattivato il proprio profilo Facebook nel 2011.  Atpco ci tiene a ricordarlo per far capire quanto possano essere testarde e cocciute le donne sarde, soprattutto come “memento mori” di quando anche le altre 3 donne di casa saranno cresciute.

• Nuova veste grafica.
  Anche in questo caso si può parlare di rinascita.
  Lo stile che trovate è quello immaginato da Atpco e Lenticchia fin dall’inizio.
  C’era però poco materiale, poche idee e scarsissima esperienza su come scrivere un blog.
  Lenticchia:”Riusciremo a seguirlo?”
  Atpco:”Ma ceeeerto“.
  Lenticchia:”Ma … dove troveremo il tempo?”
  Atpco:”Ma ceeeerto“.
  Lenticchia:”Ma mi stai ascoltando???”
  Atpco:”Ma ceeeerto“.
  Dopo qualche settimana, Atpco ha scoperto un blog erotico (sì, Atpco possiede un’assurda lista di feed rss) di cui ha apprezzato lo stile.
  Tra il serio e il faceto, in una notte di dicembre, ha scritto per chiedere informazioni:
  Due giorni dopo, arrivò puntuale una risposta da premio GAC (GrazieArCa#@*%$) :

Atpco non si perse d’animo, scovò il template e da gennaio 2016 fino a ieri è stato usato sul sito. Da oggi quindi, si ritorna all’antico, con una copertina nuova di pacca e tante categorie già piene di post.

 

Niente di speciale*

Nel sito quindi trovate tutto quello che viene pubblicato nelle varie piattaforme social: fateci un salto di tanto in tanto per leggere le ultime novità … e farvi una risata.

Quando viene pubblicato un nuovo post c’è sempre qualcuno che puntualmente dice alla Stupefamiglia:”divertente l’ultimo post… anche quella cosa che vi siete inventati…”
La risposta è sempre la stessa:”No guarda che è successo davvero”.
“Ma daiiiiii, non è possibile!!! ahahhaha”.

È facile immaginare cosa state pensando:”Ma chi glielo fa fare?”
Talvolta se lo chiedono anche loro: sembrano una famiglia di pazzi invece sono solo una famiglia di esauriti.

Buona lettura!

“Hanno cercato di seppellirci. Non sapevano che eravamo semi.”
Proverbio messicano

 

* Citazioni dall’album “Amore, lavoro e altri miti da sfatare” de “Lo Stato Sociale”